RITIRO DI INIZIO STAGIONE: UN SUCCESSO NON SCONTATO
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RITIRO DI INIZIO STAGIONE: UN SUCCESSO NON SCONTATO

RITIRO DI INIZIO STAGIONE: UN SUCCESSO NON SCONTATO

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Nonostante la formula del ritiro di inizio stagione sia oramai super collaudata (e non solo da noi… mi riferisco al bellissimo “non solo volley” degli amici toscani della PGS PIETRO LARGHI“) non è mai scontata la sua buona riuscita in quanto ci sono sempre nuovi atleti da inserire e da conoscere e perché spesso dopo l’estate, anche i nostri già conosciuti atleti tornano cambiati e poi ci sono le variabili date dal meteo, dalla disponibilità degli impianti, dai nostri organizzatori e allenatori (che ringraziamo davvero per la collaborazione e disponibilità)… insomma dietro alla buona riuscita di un evento impegnativo come questo ritiro c’è tanta organizzazione ma anche tanta tantissima improvvisazione/reazione a quello che capita…. e possiamo dire: Prova superata!

Al centro del ritiro ci sono ovviamente loro, i nostri atleti, che per 2 giorni hanno vissuto la palestra come forse non faranno più, almeno per un anno (se le nostre forze reggono….). Raccontare il ritiro è cosa impossibile, e allora lo facciamo al nostro solito modo…. mettendo assieme alcuni pezzetti di vita vissuta, mischiando emozioni e avvenimenti che magari avranno un senso solo chi c’era ma che daranno a tutti il metro di quanto sia stato un successo questa edizione 2019/2020…

… e allora, in ordine sparso, come possiamo non ricordare i pasticcini a colazione, gli allenamenti su una sdraio in mezzo al campo da beach, l’acqua fredda della piscina, i canti, i balli di gruppo, la buonanotte alle 23.30, le docce allo zero, la presentazione della “Sara divisione” , i pallavolisti sul campo da calcio, il “mi tieni la mano che non riesco a dormire”, la gara a chi russa di più (non si dice il vincitore), l’acidità di stomaco alle 3.30 del mattino, il “secondo occhio nero”, la presentazione delle squadre, i calciatori presenti al ritiro e alla cena, i kinder all’una di notte (dopo la nutella erano assolutamente necessari….), la “risveglia” a mezzanotte… le candeline e la festa a sorpresa, il nutella party, le ultime chiacchierone azzittite alle 3!!, la passeggiata dal tiri alla piazza, i cori, i momenti senza cellulari e gli irriducibili (che se lo sono visto ovviamente sequestrare), le bische scoperte al semibuio, la “branda da professionista”, il pane e mortazza delle due di notte (solo per gli adulti sorveglianti ovviamente), il campo da volley… nel sottopasso dell’oltrestazione (questa chicca la sanno in pochi…), la scoperta che gli allergici al formaggio possono provare a mangiare il forgiugno, la ripiegatura del sacco a pelo (il cui plurale regala sempre gioie), la piazza, la sensazione di dormire sul pavimento della palestra, la presentazione della serie D, lo smontaggio rapidissimo, il diluvio finale e i 4 moschettieri (Andres, Tores, Danielìs e Mauragnan)…

Salutiamo così questo ritiro che va a posizionarsi di fianco agli altri passati… in un angolo dei cuori e delle menti di chi l’ha vissuto!

Ancora buona stagione a tutti e, come sempre, FORZA KOLBE!!

Ufficio stampa Kolbe – Da un’intervista agli organizzatori –