Aprica: cronistoria di 4 splendidi giorni
16734
post-template-default,single,single-post,postid-16734,single-format-standard,bridge-core-2.0.3,qode-page-transition-enabled,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-theme-ver-28.5,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-6.8.0,vc_responsive

Aprica: cronistoria di 4 splendidi giorni

Aprica: cronistoria di 4 splendidi giorni

Condividi l'articolo:

Anche l’edizione 2020 del “ritiro delle befane” si è conclusa tra magoni e la voglia di far tornare indietro il tempo per godersi ancora qualche attimo in Valtellina…. sintomo inequivocabile che l’obbiettivo della vacanza è stato raggiunto. Ma siamo alle solite, come descrivere quei giorni? Come trasmettere le emozioni passate e i momenti vissuti? Lo facciamo, come sempre, descrivendo in maniera casuale alcuni momenti che magari solo i protagonisti coglieranno mentre gli altri dovranno lavorare di immaginazione….. perchè dovete sapere che in questi giorni………..

Abbiamo scoperto che palleggiare con un mandarino è complicato, che una fetta di pane e nutella casca sempre a “faccia in giù”, che perdere l’equilibrio nella vasca da bagno può essere rischioso, che uno stalattite di ghiaccio non si può mettere in valigia e portare a casa, che gli allergici al lattosio hanno moltissima fame, che i crociati non a posto sono incompatibili con il pattinaggio… abbiamo anche scoperto che si può giocare a carte su un pianerottolo e che il mitico Tore può fare un sacco di lavori (compreso spegnere un incendio)!!

Come non ricordare “tutto il pulmino si sta sbellicando”, il cane che non può salire sul gatto, le scintille amorose, il micio delle nevi, il pompiere che non ha paura, il volume della musica, il ballo all’arrivo, la spaghettata di notte, la telecamera di Jonny, l’ascensore, Sara e l’equilibrio sui pattini, la fame dei dopo allenamenti, i ragazzi cuochi, le radioline, gli aperitivi, le sveglie che non suonano, i materassi per terra, gli occhiali da sole per la sera, il lancio dei mandarini, la bimba da aiutare a tagliare i salumi, il “sciur brusca”, i cellulari requisiti e le finte chiamate, le pessime battute del pres (bellissime… ndr.), il Charlie da slitta, “eddai!!”, la coperta da befana, i cioccolatini d’oro, il lago di Lugano, ostriche e champagne, il suono del forno durante un discorso serio, i pizzoccheri, il pollo e patate da applausi, il giocone, le meringhe, la vista dal rifugio, le sciarpe, i ritrovi alle “e 44 e 13 secondi”….

Aprica è stato questo e tantissimo altro! Un grazie sincero a Emma, Sabrina, Valeria, Tore, Jonny, Miriam, Sara, Andrea, Daniele e Mauro per l’organizzazione generale e quotidiana, un altro grazie a Sandro che senza il suo supporto questa vacanza non sarebbe possibile, grazie ai genitori per la fiducia con cui ci hanno affidato (ancora o per la prima volta) i propri pargoli e grazie mille ai protagonisti di questa vacanza: i ragazzi che sono stati tutti davvero splendidi.

Ora si torna agli impegni quotidiani e ai campionati che dalla prossima settimana vedranno importanti incontri! Ci si vede sui campi!

Le FOTO di Aprica le trovate al seguente link: https://photos.app.goo.gl/37A7usjUwKeHNLwe7

Mauro M.